Hanno preso il via con un imponente cerimonia inaugurale allo stadio Fisht di Sochi, sul Mar nero, i Giochi Olimpici Invernali. Presenti oltre 40 leader mondiali, tra i quali il premier italiano Enrico Letta. Diverse le defezioni in polemica con le posizioni del presidente russo Putin sull'omosessualità. Imponenti le misure di sicurezza nel timore di attentati. Bloccato un tentativo di dirottamento di un aereo partito dall’Ucraina. Tre miliardi i telespettatori in tutto il mondo che hanno seguito lo show.
Sono le 20.14 a Sochi, le 17.14 in Italia, le luci di accendono sullo stadio Fisht, 40mila gli spettatori. Inizia uno show di due ore, una celebrazione della storia e della cultura russe: dall’alfabeto cirillico allo zar Pietro il Grande, dal balletto, alla cultura con Dostoevskij e Chagall, dal coro dell’Armata Rossa ai canti popolari. Prima il countdown, poi l’inizio di un viaggio nel tempo tra passato e futuro guidato da una bimba in volo trainata da un aquilone sulle note del principe Igor. Il bianco, il blu, il rosso della bandiera russa colora gli spalti accompagnato musicalmente dall’inno nazionale cantato dal coro del monastero dell'Epifania di Mosca che introduce la sfilata, al centro del campo, degli atleti degli 88 paesi partecipanti. Portabandiera per l’Italia lo slittinista altoatesino Armin Zoeggeler. La cerimonia d’apertura dell’Olimpiade più costosa della storia –51 miliardi di dollari - è stata disertata da alcuni leader mondiali (dimenticando il rispetto per il paese ospitante e dimenticando le problematiche serie del mondo) in polemica con legge russa che punisce la propaganda omosessuale tra i minorenni. In segno di dissenso Obama ha scelto di far sfilare atleti gay all’interno della delegazione Usa, mentre gli sportivi della Germania hanno indossato una divisa con i colori arcobaleno della bandiera Lgbt. Un invito a non confondere le questioni di sport, politica e diritti umani era venuto in precedenza dal presidente russo Putin che, insieme al presidente del Comitato olimpico internazionale Thomas Bach, ha presieduto la cerimonia aprendo ufficialmente i giochi prima dell’accensione della torcia olimpica da parte degli sportivi. Vladislav Tretiak leggendario portiere di hockey e Irina Rodnina, campionessa di pattinaggio sul ghiaccio. Sulle olimpiadi incombe la minaccia terroristica. Imponenti le misure di sicurezza: 30mila gli agenti al lavoro. Arrestato su un volo turco un ucraino accusato di aver tentato un dirottamento verso Sochi. Ora via alle competizioni certi che i colpi di scena non mancheranno. L'antico motto "l'importante e' partecipare" sembra già essere soffocato dai troppi interessi politici, economici legati alle lobby. Forza olimpiadi!!!!!!
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