Gran Premio di Silverstone, uno sconosciuto pilota canadese arriva 11° a bordo della terza McLaren ufficiale, esordendo in Formula 1. Sarebbe diventato uno dei piloti più amati e compianti della storia.
Gilles Villeneuve, l'uomo il pilota straordinario e coraggioso, che fece infiammare gli animi dei ferraristi con la sua guida aggressiva e sempre al di sopra delle righe. Un uomo senza paura. Esordì in Formula 1 il 16 luglio 1977, Gran Premio di Silverstone. Era un canadese sconosciuto, di ormai 27 anni: 27 come il numero che poi l'avrebbe reso celebre con le Rosse. Nono in qualifica a bordo della terza McLaren ufficiale, arrivò 11° al traguardo, al termine di un emozionante GP vinto dal momentaneo compagno di team James Hunt. Ma se non avesse avuto un problema meccanico che lo costrinse a tornare ai box, l'ex campione di motoslitte sarebbe arrivato più in alto, probabilmente quarto alle spalle di Lauda. La sua prestazione e la sua grinta non passarono inosservate e venne eletto Pilota del Giorno e il sig. Ferrari gli mise gli occhi addosso. Tre mesi dopo il debutto su Ferrari, al Gran Premio del Canada. Era l'inizio della leggenda.